Filosofo italiano. Seguace dell'Idealismo
hegeliano e dell'estetica di J.F. Herbart, ne accolse fedelmente i principi che,
nel corso delle lezioni universitarie a Napoli (dove insegnò dal 1861),
seppe divulgare ed esporre con particolare brillantezza e semplicità. Tra
le sue opere, citiamo:
Estetica ideale (1863),
Estetica
esistenziale (postuma, inserita parzialmente nella
Critica, 1923-26),
Estetica reale (inedita),
Saggi di estetica e di metafisica
(postuma, 1911) (Santa Maria Capua Vetere, Caserta 1809 - Napoli 1884).